“Ada Maty. Una storia cantata a più voci” e il dialogo fra culture diverse.

Il 21 maggio si celebra la Giornata mondiale della diversità culturale per il dialogo e lo sviluppo. La “giornata” si prefigge lo scopo di aumentare la consapevolezza  dell’importanza del dialogo fra differenti culture. Tale concetto va assolutamente trasmesso ai bambini.

C’è un libro “Ada Maty. Una storia cantata a più voci” di Angela Cattelan e Franca Mazzoli (QUANTOBASTA- Artebambini) che è uno splendido veicolo di questo messaggio: narra la storia dell’amicizia fra due bambini Ada Maty (nata da mamma senegalese, papà italiano) e Leo, italiano. 

Ada Maty copertina

La loro amicizia è caratterizzata dalla ricchezza che comporta l’incontro fra due culture diverse. E grazie alla narrazione dei momenti che Leo e Ada Maty trascorrono insieme, anche i lettori possono godere di assaggi di una diversa cultura. Le pagine sono pregne di colori caldi, atmosfere conviviali, intime, allegre.

Le autrici scrivono:

“Questo albo nasce con l’intento di diffondere una piccola parte del patrimonio musicale per l’infanzia che alcune donne africane ci hanno fatto scoprire”

Infatti il libro è corredato di un CD in cui si possono ascoltare 13 tracce che si collegano a momenti della vita quotidiana dei bambini: canzone del massaggio al bambino, la ninna nanna, filastrocca sull’importanza della nonna, canzone del Mayga, cuoco dei piccoli centri senegalesi, uno scioglilingua in Wolof in cui vengono nominate in sequenza alcune parti del corpo…

Insomma io questo libro lo adoro ed è stato utilizzato in molte scuole italiane riscontrando “un alto indice di gradimento e intenso coinvolgimento dei bambini”.

Condivido alcune pagine:

Mi chiamo Leo. Ho un’amica che invece ha due nomi, Ada e Maty, perchè il suo papà è italiano e la sua mamma è senegalese.

Tutti la chiamano Ada Maty.

i due protagonisti 1

Siamo amici da quando eravamo piccoli e le mamme cantavano per noi, portandoci a passeggio nel parco.

le mamme di Leo e Ada Maty

Abbiamo una canzone speciale, con i nostri nomi ripetuti tante volte. L’ha inventata la mamma di Ada MAty, ricordando come si canta ai bambini piccoli durante il massaggio della sera nella sua famiglia africana.

la mamma di Ada Maty canta la ninna nanna

Canzone del massaggio (traccia 1)

Adesso siamo grandi e ci piace cantare insieme anche con le parole di qualche lingua africana.

Ada Maty e Leo cantano insieme 1

Quando vado a casa di Ada Maty mi piace guardare il quadro di sabbia appeso vicino alla fotografia della nonna che abita in Africa. E’ stata lei a insegnarci “Namuna”, una canzone che diventa più bella quando si canta in due.

Leo a casa di Ada Maty guarda il quadro fatto con la sabbia

Ada Maty ha uno zio musicista che gira il mondo suonando la kora.

Quando passa a trovarla, la casa si riempie di suoni meravigliosi. Io vado volentieri a salutarlo con i miei genitori e spero che canti”Maademba”.

lo zio di Ada Maty è un musicista

Una volta siamo andati a un concerto in cui suonava lo zio di Ada Maty, insieme ad altri musicisti. Quella sera ho deciso che da grande avrei suonato il djembe.

al concerto dello zio di Ada Maty 1

Inna le wole (traccia 5)

immagine della canzone n 1

Filastrocca africana: bisogna toccare le parti del corpo nominate e ripetere la filastrocca tante volte, sempre più in fretta, fino a quando uno sbaglia e l’altro vince

Scuola di djembe

La mia mamma ha ricevuto un betè in regalo: è un grande piatto di paglia che in Africa viene usato per pulire il riso

betè un grande piatto di paglia 1

Ma questo libro nasconde tante altre perle…io spero di avere stimolato la curiosità e che la storia e le canzoni possano arrivare ad ancora tanti e tanti bambini.