ADELINA E ROSA: BENVENUTA ESTATE! Tratto da Arturo e Martino, amici per sempre

Episodio tratto dalla storia: “ARTURO E MARTINO”, AMICI PER SEMPRE”. Una breve storia per dare il benvenuto all’estate. 

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ADELINA E ROSA: BENVENUTA ESTATE! Tratto da Arturo e Martino, amici per sempre


21 Giugno, inizio dell’estate. Martino, attaccati ai rami, aveva i suoi ultimi frutti. Che scorpacciate di ciliegie avevano fatto e non solo gli abitanti del condominio, ma tutti gli uccellini e gli altri animaletti che erano passati di lì e si erano rifocillati con i rossi e succosi frutti.
Ad Arturo e Lele venne in mente di organizzare una festa per  dare il benvenuto all’estate. Ne parlarono con gli altri abitanti di Martino, che furono subito entusiasti e pronti per i preparativi: innanzitutto occorreva spedire gli inviti, si perché Arturo voleva condividere le ultime ciliegie con i suoi vecchi amici, quelli del bosco in cui era nato e che aveva lasciato ormai da tanto tempo. Naturalmente non dovevano mancare Sandro, il picchio postino e Beppe il passerotto.

39 preparativi per la festa d estate

Si divisero i compiti: Arturo e Ottavio si occuparono dei biglietti invito: il giorno stabilito per la festa fu il 24 giugno; Gelsomina, con i suoi ferri, si mise a tessere una bellissima tovaglia colorata. Lele doveva raccogliere tutte le ciliegie rimaste sui rami di Martino poi, Nino e Gina, le avrebbero sistemate in un angolo ai piedi dell’albero. Caterina, che era molto delicata e non poteva fare lavori faticosi, controllava che tutti svolgessero il proprio compito e, ogni tanto, li riuniva per fare il punto della situazione sui preparativi.

40 caterina organizza i lavori

Dopo solo due giorni gli inviti furono spediti, le ciliegie raccolte e la tovaglia pronta per essere stesa.
Che emozione : erano tutti agitati e frementi. Arrivato il giorno tanto atteso, Arturo, Lele, Caterina, Ottavio, Gina, Nino, Gelsomina, si prepararono lustrando chi piume, chi aghi, chi antenne, chi zampette, chi le scintillanti ali e chi ancora la folta coda. Anche Martino sembrava aver lucidato le sue foglie: il verde che le tingeva, brillava più del solito.

Disposero la tovaglia gialla con grandi fiori colorati, fatta da Gelsomina, su un tavolo costruito con rami e misero al centro tutte le ciliegie.

41 il tavolo pronto per la festa

Nel tardo pomeriggio cominciarono ad arrivare gli invitati: erano tantissimi e ben presto, attorno a Martino, fu tutto un levare di chiacchiere e risate. L’atmosfera era davvero gradevole.
Arturo, per un attimo, si allontanò dall’allegra compagnia per gustarsi dall’alto quel momento. Si posò su un ramo di Martino e ancora una volta lo ringraziò: era suo il merito della nascita del condominio che ormai dava protezione a tanti animali.
Ad un certo punto, lo sguardo di Arturo, fu attratto da qualcosa che luccicava non molto lontano da lì. Era strano, perché quel luccichio andava e veniva, andava e veniva; ma cosa poteva essere?

42 arturo rimane incantato da un campo pieno di lucciole

Incuriosito spiccò il volo e andò verso quello strano fenomeno. Si fermò vicino a dei ciuffi d’erba che delimitavano un campo di grano: “Ehi, attento, stavi per schiacciarci”.
”Ma chi ha parlato?” chiese Arturo.
”Siamo qui” e subito si accesero due lucine.
”Ma chi siete, come vi chiamate?” disse Arturo.
”Ci chiamiamo Adelina e Rosa, siamo due lucciole”.
”Lucciole? Ma siete magiche, come fate ad accendervi e spegnervi? Siete bellissime!…Dimenticavo, scusate io mi chiamo Arturo e abito su quell’albero insieme ad altri amici” e l’uccellino indicò Martino.
Le lucciole risposero che non erano magiche, semplicemente erano fatte così, era nella loro natura fare luce.

43 adelina e rosa annunciano l arrivo dell estate
”Ma cosa fate qui tutte sole? Venite alla festa ai piedi dell’albero, siamo in tanti, conoscerete nuovi amici.” propose Arturo.
”Ma noi non siamo sole. Vai un po’ più avanti: vedrai, siamo tantissime!” dissero Adelina e Rosa.
Arturo non se lo fece ripetere; con due battiti di ali si alzò e subito gli mancò il fiato: davanti a lui c’era uno spettacolo strabiliante. Sembrava che tutte le stelle avessero preso una pausa dal cielo e si fossero adagiate vicino al campo di grano.
Appena l’uccellino si riprese dall’emozione, andò subito a chiamare tutti gli amici. Doveva assolutamente condividere quella meraviglia.
Grazie Adelina e Rosa e benvenuta Estate!