I regali del mare

 Il percorso laboratoriale, attraverso una serie di letture e attività creative, ha condotto la classe  4^A  in quel meraviglioso elemento della natura che è il mare.

Scheda tecnica

Il percorso si propone di sviluppare le seguenti competenze:

  • capacità di  socializzazione;

  • capacità di collaborare  con i compagni (nel grande e piccolo gruppo);

  • capacità di condividere il materiale messo a disposizione per attività manuali;
  • capacità di autocontrollo comportamentale durante lo svolgimento di attività di gruppo;

  • capacità di ricercare modalità espressive diverse da quelle solitamente utilizzate in ambiente scolastico;

  • capacità di analizzare, confrontare e trovare temi comuni fra più storie proposte.

 

Modalità di realizzazione:

1°INCONTRO: lettura animata del libro:”L’elefantino e il mare” di S.Cillario e S. Gallo (Ed.San Paolo). Comprensione e analisi del testo.
Osservazione di oggetti raccolti  sulle rive del mare.
Presentazione del libro: “L’onda” di Suzy Lee (Ed. Corraini), una storia raccontata attraverso illustrazioni.

2° INCONTRO: divisione della classe in gruppi .
Creazione
  da parte di ciascun gruppo di un testo scritto per la storia “L’onda” presentata nell’incontro precedente.
Inoltre ogni gruppo viene invitato a realizzare “opere” con  materiale “regalato” dal mare.
Documentazione fotografica delle opere.

3° INCONTRO: condivisione dei testi scritti e delle foto delle opere create dai vari gruppi durante il 2° incontro.
Lettura del libro ”Lo sciopero dei pesci” di Salvo Zappulla e Carla Manea (Ed. Il pozzo di Giacobbe) riflessioni sul tema proposto dal racconto relativo all’inquinamento del mare, tematica affrontata  in geografia durante l’anno scolastico.

 Materiale utilizzato:

  • cartoncino bristol nero;

  • conchiglie, plastiche, sassi, legnetti…(materiale che è stato raccolto sulla riva delle spiagge;

  • fogli A4

  • macchina fotografica.

 

Luogo di svolgimento:

classe e aula d’arte.

 

Appunti di viaggio:

Il percorso laboratoriale, attraverso una serie di letture e attività creative, ha condotto la classe  4^A  in quel meraviglioso elemento della natura che è il mare; in un secondo tempo, sempre mediante un racconto,è stato fatto riferimento al grande problema dell’inquinamento marino.
Il mare e l’inquinamento marino sono stati argomenti didattici affrontati in Geografia durante l’anno scolastico in corso.
Il viaggio è iniziato senza specificare ai bambini l’argomento preso in esame: l’avrebbero poi dedotto attraverso le due letture proposte in apertura: “L’elefantino e il mare” e “L’onda”.
Durante la lettura c’è stata grande attenzione, anche perché per le illustrazioni è stato utilizzato lo schermo della lavagna multimediale.
Al termine delle letture, attraverso riflessioni e scambi di idee i bambini hanno convenuto che il mare è estremamente generoso e paziente con gli uomini perché ci regala splendide conchiglie , sassi dalle mille forme, legni che sembrano sculture , ma soprattutto ingentilisce alcuni rifiuti che gli uomini maleducati, lasciano sulle spiagge o buttano direttamente nel mare: ad esempio. plastiche e pezzi di vetro che levigati dall’azione dell’acqua, sembrano quasi pietre preziose.
La classe è stata divisa in quattro gruppi ognuno dei quali si è dovuto cimentare su due tipi di attività:
– comporre un testo per il libro “L’onda” che presenta un racconto solo attraverso delle straordinarie illustrazioni;
– creare composizioni con i “gioielli che ci regala il mare”.
L’obiettivo principale in entrambe le attività era riuscire a lavorare in gruppo:
quindi riuscire ad ascoltare e rispettare le idee di tutti i suoi componenti per poi intrecciarle l’una con l’altra. Ognuno doveva dare il proprio contributo.
Non è stato facile raggiungere questo risultato ed è servito in tre gruppi su quattro il mio intervento.
All’ interno della classe vi sono personalità molto forti che tendono ad avere atteggiamenti da leader. Si registrano frequenti tentativi di prevaricazione e spesso aleggia una insana competizione.
Tali modalità sono state riportate anche all’interno di questo percorso pertanto, ai primi accenni di  atteggiamenti di individualismo e prevaricazione, fermavo l’attività per ricordare che la regola numero uno per rendere soddisfacente e piacevole le attività, era riuscire a mantenere lo spirito di gruppo.

Per quanto riguarda l’attività di composizione con i tesori del mare, ogni gruppo su uno sfondo nero, ha dovuto realizzare dapprima una composizione ragionata cioè pensata, progettata tutti insieme, utilizzando senza limite di numero, gli oggetti messi a disposizione; poi una composizione istintiva: ogni membro del gruppo ha scelto nove oggetti tra quelli messi a disposizione poi, uno dopo l’altro, li hanno disposti sullo sfondo nero in modo istintivo.

Tutte le composizioni sono state realizzate senza l’utilizzo di colle: una volta ultimate, dopo aver dato un titolo,  venivano disfatte per dare la possibilità al gruppo successivo di riutilizzare gli stessi oggetti.
La “distruzione” dei lavori non ha prodotto alcun tipo di frustrazione
.   Il piacere dell’esperienza è nato dalla possibilità di inventare con materiale insolito e in modo del tutto libero.
L’intero percorso è stato ampiamente documentato fotograficamente così, durante il terzo incontro, è stato ritagliato un bel momento di condivisione: attraverso la lavagna multimediale, ogni gruppo ha potuto ammirare e commentare le opere create dagli altri gruppi.

Ecco parte del materiale messo a disposizione: 

materiale messo a  disposizione

Queste alcune opere realizzate dai gruppi:

“UNA GIORNATA SPIAGGIANTE”

una giornata spiaggiante opera realizzata con materiale trovato sulla riva del mare

“SENZA TITOLO”

composizione libera realizzata con materiale trovato sulle rive del mare

“I DUE DELFINI”

i due delfini opera realizzata con materiale trovato sulle rive del mare

“SPAZIO E TERRA”

spazio e terra

“SENZA TITOLO”

opera realizzata con materiale trovato sulle rive del mare